Tonici esfolianti coreani: cosa sono?

tonici esfolianti

Il mondo dei tonici si è evoluto e da semplice completamento della detersione questi prodotti sono diventati veri e propri trattamenti. Scopriamo insieme i tonici esfolianti. 

Quando si dice che i prodotti non sono tutti uguali non si mente: anche due cosmetici con lo stesso prefisso possono rappresentare due mondi opposti. 

Quando si pensa al tonico si fa spesso riferimento a quel prodotto composto di idrolati che aiuta a rinfrescare la pelle e contribuire al bilanciamento del ph post detersione. Eppure soprattutto nel mondo della skincare asiatica questo cosmetico rappresenta molto, molto di più. 

Certo, esistono ancora quei tonici che con la loro formulazione aiutano a idratare e lenire la pelle, ma ne esistono anche nuove forme, arricchite al punto da sembrare sieri liquidi. 

Nella routine coreana e giapponese troviamo infatti lozioni, essence, tonici e mist, ognuno con caratteristiche specifiche: 

  • le lotion giapponesi rappresentano uno step di idratazione che si somma a quello della crema e ne facilita la permeazione
  • le essence coreane sono arricchite di fermentati e ingredienti che danno un plus di idratazione
  • i tonici, spesso anche in formato di mist, si sono arricchiti di vari ingredienti e hanno assunto così più funzionalità: idratanti, lenitive, illuminanti e anche esfolianti.
tonici esfolianti

Tonici esfolianti: cosa sono? 

Tra le varie formulazioni spiccano soprattutto i tonici esfolianti che, come si può intuire dal nome, sono dei cosmetici in forma liquida, simili quindi ad un classico tonico, cui però sono stati aggiunti attivi esfolianti, creando così un vero e proprio trattamento per la pelle. 

Come si usano? 

Rispetto ad un comune esfoliante, questi tonici hanno la caratteristica di non necessitare di risciacquo, salvo ove espressamente indicato in etichetta, perché le concentrazioni di esfolianti e la composizione della formula in generale sono tali da poter essere lasciate sulla pelle. Vanno applicati sul viso, dopo la detersione e prima del trattamento, con un dischetto di cotone e si procede poi all’abituale routine. 

Di cosa si compongono? 

Si tratta di cosmetici che come dicevamo hanno al loro interno attivi esfolianti, come AHA, BHA, PHA, LHA ecc. Possiamo trovare uno solo di questi acidi o una combinazione di essi, formule pure ed essenziali o speciali complessi, combinati ad esempio a vitamina c, peptidi o esfolianti enzimatici.

A chi sono adatti? 

Questo dipende ovviamente dalle esigenze della pelle. Vanno quindi scelti in base all’inestetismo che vogliamo trattare. 

I tonici esfolianti con combinazioni di AHA, BHA e a volte anche PHA sono quelli volti a trattare più inestetismi in quanto offrono un controllo del sebo sia più approfondito che superficiale e una esfoliazione corneocitaria delicata. Sono spesso abbinati a lenitivi e idratanti in formula e si prestano bene alle pelli miste e ispessite.

I tonici esfolianti con BHA sono principalmente a base di acido salicilico e sono indicati a chi ha problemi di sebo, come le pelli miste o grasse. Utili anche da utilizzare localmente. 

Quando invece troviamo solo AHA è chiaro che vogliamo esfoliare chimicamente senza tralasciare l’idratazione, gli AHA infatti sono noti non solo per la loro azione esfoliante sui cheratinociti ma anche per la capacità di contribuire all’idratazione cutanea. Perfetti quindi per le pelli senescenti o per chi non ha particolari problemi di pelle e vuole esfoliare periodicamente. I più diffusi sono a base di acido glicolico ma ci sono anche con acido mandelico se la pelle è delicata.

Esiste poi una categoria di tonici esfolianti più indicati per pelli delicate: li troviamo con combinazioni di AHA e PHA o LHA, acido mandelico, lattobionico, lattico che sono tutti caratterizzati da un’azione esfoliante molto gentile.

È quindi importante leggere l’etichetta e scoprire le funzionalità del prodotto prima di acquistarlo, per fare la scelta giusta per la nostra pelle. 

Riguardo la frequenza d’uso questa varia sempre in base al cosmetico e alla nostra pelle, ma un suggerimento utile di base è iniziare con cautela. L’ideale sarebbe quindi introdurre il tonico esfoliante un po’ per volta, magari una volta o due a settimana e calibrare la frequenza in base alle reazioni della pelle. Per evitare l’insorgere di potenziali irritazioni sarebbe meglio non associare l’uso dei tonici esfolianti con scrub meccanici, peeling e altri prodotti che contengono gli stessi ingredienti.

Particolare attenzione va data anche all’associazione con retinoidi e vitamina C ad alte percentuali perché, sebbene non siano esfolianti, sono noti per rendere la pelle reattiva. Infine suggeriamo l’uso della protezione solare ogni qual volta si fa uso di esfolianti, per proteggere la pelle dallo stress ossidativo e limitare la formazione di macchie.

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