Stick solare: la protezione per le zone più fragili e delicate

Lo stick solare e i suoi mille usi e vantaggi: scopri perché è così richiesto, come e dove utilizzarlo e quale scegliere per la tua routine!

Come sappiamo, i danni causati dai raggi UV portano al foto invecchiamento della pelle, danni che non sempre la pelle riesce a riparare e che tra rughe e macchie rendono il nostro incarnato spento e lasso.

La protezione solare diventa quindi un imperativo tutto l’anno, ogni volta che ci si espone e in particolar modo quando:

• si fa epilazione laser o a luce pulsata
• si fa uso di retinoidi
• si eseguono esfoliazioni (sia meccaniche, che chimiche, che enzimatiche)
• si assumono anticoncezionali
• si assumono antibiotici
• si soffre di patologie dermatologiche come rosacea, psoriasi, dermatiti e acne
• ci sono cicatrici, tatuaggi, vene varicose
• si ha una pelle particolarmente sensibile o sensibilizzata

Perché acquistare un solare in stick

Ci sono però alcune zone dove è fondamentale che la protezione solare non solo venga applicata, ma che resista al sudore e sia ben tollerata dalla pelle. Lo stick solare è uno dei prodotti più versatili per accompagnare le nostre esposizioni senza rischiare scottature ed eritemi.

Capita spesso infatti che ci si dimentichi di proteggere alcune zone o che lo sfregamento degli abiti e il sudore portino via il solare, causando poi delle scottature, vediamone alcuni:

• le orecchie sono spesso dimenticate, eppure sono molto esposte
• stesso dicasi per la nuca e per la cute (in particolar modo se si è pelati)
• mani, ginocchia e gomiti vengono spesso tralasciati
• il dorso dei piedi è una delle zone più soggette a scottature

Ci sono poi altre zone in particolare che vengono sottovalutate:

• il contorno occhi viene spesso bistrattato perché le protezioni solari in quella zona tendono a bruciare
• il contorno labbra e le labbra stesse spesso non sono protette, benché siano zone dove molto di frequente compaiono macchie, soprattutto se ci si sottopone a depilazioni nella zona del baffetto
• vene varicose e cicatrici dovrebbero essere sempre protette
• lo stesso dicasi per i tatuaggi

In queste ultime zone descritte, ma anche nelle precedenti, lo stick solare diventa il prodotto perfetto per svariati motivi:

• l’adesione alla pelle è migliore
• naviga meno sulla pelle e quindi c’è meno rischio che finisca negli occhi e bruci
• la sua stessa composizione, più spessa, crea anche una barriera dalla disidratazione
• si riescono a raggiungere piccole zone
• è facilissimo da applicare e ri-applicare
• oggi esiste anche in formato completamente trasparente oppure colorato, utilissimo per i bambini o per controllare che la zona resti sempre coperta a dovere

Questi sono solo alcuni dei vantaggi delle protezioni solari in stick, ecco perché sono così amate ed ecco perché dovresti averne sempre una con te.

Come si usa lo stick solare?

Mentre per le protezioni solari “standard”, cioè quelle in emulsione, olio, crema, gel, è più semplice seguire le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità, che vogliono 2mg per cm quadrato di pelle (circa due dita per il volto) con lo stick è più complicato determinare la quantità di prodotto esaustiva per una protezione completa.

Dovendo infatti applicare lo stick solare direttamente sulla pelle, l’unico modo per applicarne una giusta quantità è ripassarlo più e più volte sulle zone interessate e tornare ad applicarlo nuovamente con una certa frequenza, perché se è vero che ha un’ottima adesione sulla pelle, dall’altra, non avendo modo di verificare che il prodotto applicato sia effettivamente della quantità atta a proteggerci, nel dubbio è sempre meglio applicarlo più spesso.

Fortunatamente il formato ridotto e pratico rende queste azioni sempre molto agevoli, anche se siamo in giro.

Ecco alcune delle protezioni solari in stick vendute su Moody Skin:

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