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Oli struccanti giapponesi


Nella cultura giapponese la pulizia del viso è fondamentale per mantenere la pelle sana e luminosa, infatti utilizzano un rituale di doppia pulizia, il cui primo step è rappresentato dall’olio detergente.

In passato se ne usavano di naturali, come l’olio di camelia, oggi ne esistono tantissimi, appositamente formulati per lo scopo. Perché proprio un olio? Perché essendo un insieme di lipidi, scioglie lo sporco, il sebo e il trucco agendo per affinità, rispettando il film idrolipidico della pelle.

In questa sezione troverai i migliori oli detergenti giapponesi, altri oli struccanti sono disponibili nella sezione dedicata alla k-beauty.

Oli struccanti giapponesi

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  • Marca: Hada Labo
ROHTO MENTHOLATUM Hada Labo Gokujyun Oil Cleansing 200ml Disponibile

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ROHTO MENTHOLATUM Hada Labo Gokujyun Oil Cleansing 200ml è un olio detergente per il primo dei due passaggi nella doppia detersione nella skincare routine. Il detergente oleoso contiene olio d'Oliva di elevata purezza e olio di Jojoba, per rimuovere il makeup e le impurità grasse dalla pelle, senza compromettere le sue difese. Estremamente delicato fornisce anche la giusta idratazione grazie a due molecole di Acido Ialuronico, ingrediente chiave della linea di Hada Labo. Dopo la pulizia, la pelle risulta molto morbida ed elastica.

Il detergente oleoso è libero da fragranze e coloranti, il colore giallo appartiene al packaging.

Indicato per: tutti i tipi di pelle

200ml

step 1 - oli struccanti - skincare routine giapponese

La storia della skincare giapponese è radicata nella tradizione e nella cultura giapponese che risalgono a molti secoli fa. La cura della pelle è sempre stata una parte importante della routine di bellezza giapponese, e molte delle pratiche e dei prodotti utilizzati oggi hanno radici profonde nella storia del paese.

Le antiche tradizioni si sono fuse nella scienza cosmetica, facendo sì che essa adottasse per le formulazioni gli stessi ingredienti che facevano bene al corpo: come riso, camelia e tè verde, ricchi di antiossidanti e nutrienti benefici per la pelle.

Con l'apertura del Giappone al mondo occidentale nel XIX secolo, arrivarono nuovi prodotti e influenze. Questo portò all'adozione di alcune pratiche occidentali, ma la skincare tradizionale giapponese rimase ancora radicata nella cultura. Nel corso del XX secolo, il Giappone iniziò a sviluppare prodotti di skincare più avanzati e basati sulla scienza. Diverse aziende giapponesi divennero rinomate a livello internazionale per i loro prodotti di alta qualità. Negli ultimi decenni, il Giappone è diventato noto per l'innovazione tecnologica nella skincare e i prodotti j-beauty sono diventati popolari a livello internazionale.

La doppia pulizia giapponese

La skincare giapponese si basa su una serie di passaggi che mirano a mantenere la pelle sana, luminosa e idratata. Questi passaggi riflettono l'approccio olistico alla cura della pelle, combinando ingredienti naturali con rituali di bellezza rilassanti.

La doppia pulizia giapponese è uno dei pilastri fondamentali della skincare giapponese ed è diventata popolare anche in tutto il mondo per la sua efficacia nel rimuovere efficacemente il trucco, l'olio in eccesso e le impurità dalla pelle. Questo metodo è incentrato su due fasi di pulizia: l'uso di un olio detergente seguito da un detergente a base d'acqua. Ecco come funziona la doppia pulizia giapponese:

- Olio detergente: inizia con un olio detergente, che può essere a base di oli vegetali leggeri come olio di jojoba, olio di camelia o olio di cocco. L'olio detergente funziona per sciogliere il trucco a lunga tenuta, il trucco waterproof, l'olio in eccesso e altre impurità che si legano all'olio.

- Detergente a base d'acqua: procedi con un detergente a base d'acqua. Questo passaggio rimuove residui di olio rimasti, insieme a sudore, sporcizia e altre impurità a base d'acqua.

La skincare giapponese spesso incorpora momenti di rilassamento e meditazione. Massaggia delicatamente i prodotti sulla pelle con movimenti circolari per favorire la circolazione e il rilassamento e assicurarti di raggiungere ogni angolo del viso e del collo.

La doppia pulizia giapponese è particolarmente utile alla sera, quando hai trucco da rimuovere e accumulo di sporco e sebo sulla pelle. Tuttavia, è importante ricordare che la doppia pulizia potrebbe non essere necessaria ogni mattina, specialmente se la tua pelle è sensibile o secca.

Questo metodo non solo pulisce efficacemente la pelle, ma anche prepara la pelle per i passaggi successivi della tua routine di skincare, consentendo ai prodotti successivi di penetrare meglio e di essere più efficaci.

Le origini della doppia detersione

Ma perché due passaggi?

In origine le geisha e le meiko utilizzavano l’olio di camelia per struccarsi. L’olio di camelia è un ingrediente importante nella tradizione giapponese e ha molteplici usi, tra cui idratazione per viso e capelli e veniva usato appunto anche per struccarsi. Il simile scioglie il simile e l’olio di camelia riusciva efficacemente a disciogliere il composto grasso biancoo del trucco viso delle geisha e anche quello nero degli occhi, addirittura la tinta labbra realizzata col cartamo.

Gli oli però non sono miscibili in acqua, per questo motivo andava poi utilizzato del sapone, spesso a base di riso, per rimuovere tutti i residui dal viso. Ecco come nasce la doppia detersione ed ecco perché oggi, sia nella skincare giapponese che in quella coreana, abbiamo un doppio passaggio di pulizia, che vede prima l’uso di un olio detergente, che per appunto deterge per affinità, e un gel o una mousse detergente, che detergono per contrasto.

Ci sono ancora persone che utilizzano un olio cosmetico in purezza per il primo passaggio, come olio di cocco, jojoba o mandorle, ma c’è da dire anche che oggi la maggior parte degli oli detergenti contiene già tensioattivi, per svolgere efficacemente entrambe le funzioni. Il tensioattivo infatti consente, con l’aggiunta di acqua, di trasformarli in latte e rimuovere sporco e olio dal viso in un solo passaggio. Molto più comodo.

C’è chi comunque preferisce fare entrambi i passaggi, per una pulizia più accurata, ma queste formule moderne sono state molto apprezzate da chi invece ha la pelle sensibile e non tollera bene la doppia pulizia. Sebbene per molti sia stata la svolta e oggi sia davvero molto famosa e utilizzata, la doppia pulizia può risultare aggressiva sulle pelli più delicate. Queste nuove formulazioni di oli detergenti consentono loro, con un solo passaggio, di rimuovere trucco e sporco mantenendo intatta la barriera lipidica.

Come funzionano gli oli detergenti giapponesi

Gli oli detergenti giapponesi sono quindi il primo step della doppia pulizia giapponese e vengono utilizzati per rimuovere il trucco, l'olio in eccesso e le impurità dalla pelle. Ecco come puoi utilizzare gli oli detergenti giapponesi:

1) Viso asciutto: Inizia con il viso asciutto e pulito. È importante che il trucco e la pelle siano senza acqua in modo che l'olio possa agire efficacemente.

2) Distribuzione dell'olio: Prendi una quantità adeguata di olio detergente (solitamente una quantità delle dimensioni di una moneta da cinque centesimi o meno) e distribuiscilo sulle dita pulite.

3) Massaggio delicato: Applica l'olio detergente sul viso asciutto e massaggialo delicatamente. Puoi concentrarti sulle aree in cui hai trucco o impurità, come gli occhi, le labbra e la zona T. Il massaggio aiuta a sciogliere il trucco e le impurità.

4) Emulsionamento: Dopo aver massaggiato l'olio per un po', bagna abbondantemente le mani e continua a massaggiare il viso. Noterai che l'olio inizierà a trasformarsi in una consistenza lattea. Questo aiuta a emulsionare l'olio e a rimuovere efficacemente le impurità.

5) Risciacquo: Una volta emulsionato, sciacqua abbondantemente con acqua tiepida. Continua a massaggiare delicatamente mentre sciacqui per assicurarti di rimuovere tutto l'olio e le impurità.

6) Asciugatura: Asciuga il viso tamponando delicatamente con un asciugamano pulito.

Dopo aver completato l'olio detergente, procedi con il secondo passaggio della doppia pulizia, che coinvolge l'utilizzo di un detergente a base d'acqua per rimuovere ulteriori impurità residue e pulire in profondità. Qualora avessi una pelle particolarmente secca o sensibile, puoi procedere al secondo passaggio senza emulsionare e risciacquare l’olio. In questo modo la pelle sarà meno aggredita dai solventi.

Ricorda che l'obiettivo dell'olio detergente è quello di rimuovere il trucco e le impurità senza danneggiare la barriera cutanea. L'olio detergente è generalmente formulato per essere delicato sulla pelle, ma è sempre meglio evitare di strofinare o tirare eccessivamente la pelle durante il massaggio.

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